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diritto penale

Diritto penale

Reati contro la persona

I reati contro la persona sono un insieme di crimini previsti dal codice penale che ledono la dignità, l'integrità fisica e psichica, la libertà e la vita delle persone. Tra questi reati rientrano, ad esempio, l'omicidio, le lesioni personali, le violenze sessuali, il sequestro di persona e la tortura.

Violenza di genere e reati da codice rosso (maltrattamenti, stalking, etc.)

La violenza di genere e i reati da codice rosso sono una specifica tipologia di reati contro la persona che riguardano la violenza e le molestie perpetrate in particolare contro le donne.

Questi reati includono maltrattamenti in famiglia, stalking, violenza sessuale, ma anche altre forme di violenza e discriminazione basate sul genere. La legge italiana prevede una serie di misure di prevenzione e protezione per le vittime di questi reati, tra cui l'emanazione di ordini di protezione e l'istituzione di centri antiviolenza.

Reati contro la famiglia e tutela delle fasce deboli

I reati contro la famiglia sono un insieme di crimini previsti dal codice penale che riguardano le relazioni familiari. Questi reati includono, ad esempio, l'abbandono di familiari, la violenza domestica, il mancato pagamento degli alimenti e la truffa ai danni dei familiari.

La tutela delle fasce deboli è invece un insieme di misure volte a proteggere le persone più vulnerabili della società, come i minori, gli anziani, i disabili e le donne vittime di violenza. Queste misure possono includere la creazione di servizi di assistenza e sostegno, l'emanazione di norme specifiche per la tutela dei diritti di queste persone e l'istituzione di organismi di controllo per prevenire eventuali abusi.

Sicurezza nei luoghi di lavoro

La sicurezza nei luoghi di lavoro si intende quella condizione in cui vengono adottate tutte le misure necessarie a evitare che i lavoratori possano essere vittime di incidenti o malattie professionali durante lo svolgimento delle proprie mansioni. Il diritto penale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro prevede sanzioni per i datori di lavoro e per le aziende che non rispettano le norme di prevenzione e protezione previste dal Testo Unico n. 81/2008. Inoltre, il decreto legislativo 8 giugno 231/2001 introduce i controlli interni come strumento di prevenzione dei reati e la responsabilità delle persone giuridiche.

Le violazioni di queste norme possono essere perseguite penalmente e sanzionate con pene detentive o pecuniarie.

Responsabilità colposa sanitaria

Per responsabilità colposa sanitaria si intende quella che deriva dall’attuare condotte che si configurano come reati di lesioni personali colpose o omicidio colposo nell’esercizio della professione sanitaria. La legge 8 marzo 2017, n. 24 ha introdotto nel codice penale l’articolo 590-sexies che prevede che il sanitario risponda penalmente solo se viola le linee guida idonee alla cura di uno specifico caso e se il danno al paziente è conseguenza diretta ed esclusiva della violazione.

Diritto penale tributario e fiscale

Il diritto penale tributario e fiscale si riferisce all'insieme di norme e disposizioni che disciplinano la responsabilità penale per le violazioni delle leggi fiscali e tributarie. Ciò implica che, in caso di evasione fiscale, frode fiscale, dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione o altre violazioni di leggi fiscali e tributarie, l'autorità giudiziaria può intervenire per accertare la responsabilità penale del soggetto che ha commesso l'illecito. Le sanzioni penali possono includere pene detentive e pecuniarie, a seconda della gravità del reato commesso.

Diritto penale dell’ambiente

Per diritto penale dell’ambiente prevede e disciplina l’applicazione di sanzioni penali a chiunque commetta azioni che l’ordinamento giuridico riconosce come reato in materia di tutela, salvaguardia e conservazione dell’ambiente. Il diritto penale dell’ambiente comprende sia i reati ambientali previsti dal codice penale (come il disastro ambientale, l’inquinamento ambientale, il traffico e l’abbandono di materiale radioattivo) sia i reati ambientali previsti da leggi speciali (come il danno ambientale, il reato di ecomafia, il reato di ecocidio)

Reati edilizi ed urbanistici

Per reati edilizi ed urbanistici si intendono quelle violazioni delle norme che regolano e disciplinano l'attività edilizia e l'assetto urbanistico del territorio. Si tratta di reati di durata, ovvero che si protraggono nel tempo fino a quando non cessano gli effetti dell'azione illecita. I reati edilizi ed urbanistici sono previsti dal Testo Unico in materia edilizia (D.P.R. n. 380/2001) e da altre leggi speciali (come la normativa antisismica e ambientale). Le sanzioni penali previste per questi reati sono l'arresto e l'ammenda, oltre alla confisca urbanistica dell'opera abusiva.

Reati informatici e tutela dell’inviolabilità del domicilio informatico e della riservatezza

Per reati informatici si intendono quelle condotte illecite che violano o danneggiano i sistemi informatici o telematici o i dati in essi contenuti. La tutela dell'inviolabilità del domicilio informatico e della riservatezza è assicurata dal codice penale e dalla Costituzione, che riconoscono il diritto alla protezione della sfera individuale e dei dati personali. Chi viola questi diritti commette un reato di pericolo, ovvero che non richiede la prova di un danno effettivo ma solo la potenziale lesione del bene giuridico protetto.

Reati contro il patrimonio, anche mediante frode

I reati contro il patrimonio sono quelle condotte illecite che colpiscono le risorse economiche di una persona, impoverendola o danneggiandola. Il codice penale divide i reati contro il patrimonio in due categorie: delitti contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone e delitti contro il patrimonio mediante frode.

Le sanzioni previste per i reati contro il patrimonio variano a seconda della gravità e delle circostanze del fatto, e possono andare dalla multa alla reclusione.

Reati in materia di stupefacenti

I reati in materia di stupefacenti sono quelle condotte illecite che riguardano la produzione, la detenzione, il traffico, il consumo o la cessione di sostanze stupefacenti o psicotrope. La legge di riferimento è il d.P.R. n. 309 del 1990, che prevede sanzioni diverse a seconda della tipologia e della quantità di sostanza, della finalità e delle modalità della condotta, e della presenza di eventuali circostanze aggravanti o attenuanti. Le pene previste possono andare dalla semplice ammenda alla reclusione fino a 20 anni.

Reati da circolazione stradale con attenzione anche agli aspetti amministrativi conseguenti al ritiro della patente

Per reati da circolazione stradale si intendono quelle violazioni delle norme che regolano il traffico e la sicurezza stradale, che possono comportare sanzioni penali e amministrative.

Le pene previste possono variare a seconda della gravità del reato e delle conseguenze prodotte, e possono andare dalla multa alla reclusione fino a 12 anni. Inoltre, in caso di reato da circolazione stradale, il giudice può disporre il ritiro della patente per un periodo variabile da 15 giorni a 2 anni, o anche la revoca definitiva della stessa.


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diritto civile

Diritto Civile e contenzioso giudiziale civile

Il diritto civile in Italia regola i rapporti tra i privati, disciplinando i diritti e gli obblighi delle persone, delle famiglie, delle società e delle altre entità giuridiche. Il diritto civile comprende numerose materie, tra cui il diritto delle persone, il diritto di famiglia, il diritto delle successioni, il diritto delle obbligazioni, il diritto delle proprietà e il diritto dei contratti.

Il contenzioso giudiziale civile in Italia riguarda le controversie che le parti non sono riuscite a risolvere in via amichevole. I giudizi civili prevedono diverse fasi, tra cui quella introduttiva, la fase istruttoria e di trattazione, la fase decisoria ed eventualmente quella esecutiva qualora il soggetto soccombente non adempie spontaneamente agli obblighi posti a suo carico dal Giudice.

Contrattualistica per privati ed aziende, anche con riferimento all’e-commerce

La contrattualistica è una branca del diritto civile che disciplina la formazione, la validità e l'esecuzione dei contratti. I contratti sono accordi tra le parti che generano obblighi giuridici, e possono riguardare la compravendita di beni e servizi, la locazione, la prestazione di lavoro, la concessione di licenze, e così via.

Per quanto riguarda l'e-commerce, in Italia sono state introdotte specifiche norme per disciplinare i contratti conclusi tramite internet. In particolare, la legge n. 70 del 2003 (nota come "Legge sul commercio elettronico") stabilisce le regole per la conclusione dei contratti online, la trasmissione delle informazioni commerciali, la tutela dei consumatori e la responsabilità dei fornitori di servizi online.

Diritto industriale, della proprietà Intellettuale e diritto d’autore

Il diritto industriale, della proprietà intellettuale e del diritto d'autore in Italia si occupa della tutela dei diritti di proprietà intellettuale e dei diritti d'autore sulle opere dell'ingegno, come ad esempio software, brevetti, marchi, disegni e modelli, e opere letterarie, artistiche e scientifiche.
Il diritto industriale prevede la tutela dei diritti di proprietà industriale, come i brevetti e i marchi, che garantiscono al titolare il diritto di esclusiva sull'uso dell'invenzione o del marchio registrato.
Il diritto della proprietà intellettuale si occupa della tutela dei diritti sui disegni e modelli, che garantiscono al titolare il diritto di esclusiva sull'uso del disegno o del modello registrato.
Il diritto d'autore, invece, prevede la tutela dei diritti degli autori delle opere dell'ingegno, come ad esempio i libri, i film, la musica e le fotografie. Il diritto d'autore garantisce al titolare il diritto di esclusiva sulla riproduzione, la distribuzione e la comunicazione dell'opera.
In Italia, la tutela dei diritti di proprietà intellettuale e dei diritti d'autore è disciplinata dalla legge sui diritti d'autore e sui diritti connessi, il cui obiettivo è quello di garantire la tutela dei diritti degli autori e dei titolari di diritti di proprietà intellettuale.

Diritto del lavoro

Il diritto del lavoro in Italia si occupa delle norme che regolano i rapporti tra lavoratori e datori di lavoro, al fine di garantire la tutela dei diritti dei lavoratori e la corretta applicazione delle norme in materia di lavoro. Le principali fonti del diritto del lavoro in Italia sono la Costituzione, il Codice Civile, il Codice del Lavoro, gli accordi collettivi e le norme europee.

Inoltre, nel diritto del lavoro in Italia sono previste tutele per i lavoratori in caso di licenziamento ingiustificato o discriminatorio, e sono previste norme per la risoluzione delle controversie tra lavoratori e datori di lavoro, attraverso la mediazione o l'arbitrato.

Diritto Commerciale

Il diritto commerciale in Italia si occupa di regolare le attività commerciali e le società di capitali, al fine di garantire la corretta applicazione delle norme in materia di commercio e la tutela degli interessi delle imprese. Le principali fonti del diritto commerciale in Italia sono il Codice Civile, il Codice del Commercio e le norme europee.

Diritto immobiliare e delle locazioni (contrattualistica e procedure di sfratto)

Il diritto immobiliare e delle locazioni in Italia si occupa di regolare i rapporti tra proprietari e locatari di immobili, al fine di garantire la tutela dei diritti delle parti coinvolte e la corretta applicazione delle norme in materia di locazione.

Le principali fonti del diritto immobiliare e delle locazioni in Italia sono il Codice Civile, la legge sulle locazioni e le norme europee.

Diritto delle successioni e delle donazioni

Il diritto delle successioni e delle donazioni in Italia si occupa di regolare la devoluzione del patrimonio di una persona al momento della sua morte e la disposizione dei beni mediante donazioni durante la vita.

Il diritto delle donazioni in Italia disciplina le principali questioni relative alla disposizione dei beni mediante donazioni durante la vita. In Italia, la legge prevede alcune tutele per i legittimari, ovvero coloro che hanno diritto per legge ad una quota dell'eredità, al fine di garantire la tutela dei loro diritti.

Consulenza stragiudiziale

La consulenza stragiudiziale si riferisce all'attività di consulenza legale fornita da un avvocato o da un professionista del settore legale al fine di risolvere una controversia o una questione legale in modo extragiudiziale, ovvero senza dover ricorrere ad un processo in tribunale.

L'obiettivo della consulenza stragiudiziale è quello di trovare una soluzione alla controversia o alla questione legale attraverso la negoziazione tra le parti coinvolte o mediante l'adozione di misure alternative alla giustizia ordinaria, come ad esempio la conciliazione o l'arbitrato.

Recupero crediti

Il recupero crediti nel diritto italiano si riferisce all'insieme di azioni e procedure volte a recuperare un credito insolutamente pagato dal debitore.

Il recupero crediti può essere effettuato da un creditore, ovvero colui che ha diritto al pagamento del credito, o da un soggetto terzo, come ad esempio una società di recupero crediti.

Tutela civilistica delle donne vittime di violenza

In Italia, le donne vittime di violenza possono avvalersi di diverse forme di tutela civilistica, al fine di proteggere i loro diritti e di ottenere giustizia.

Inoltre, in Italia esistono leggi specifiche per la tutela delle donne vittime di violenza, come ad esempio la legge 119/2013 sulla prevenzione e il contrasto della violenza di genere e la legge 154/2016 sul reato di stalking, che prevedono sanzioni più severe per i reati di violenza contro le donne.


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diritto civile

Diritto alimentare e vitivinicolo

Diritto vitivinicolo

Il diritto vitivinicolo è un insieme di norme e regolamenti che disciplinano la produzione, la commercializzazione e il consumo dei vini.

In Italia, il diritto vitivinicolo è regolato principalmente dal Testo Unico delle Leggi in Materia di Produzione, Commercio e Disciplina dei Vini e Bevande Alcoliche (Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285) e dal Regolamento UE n. 1308/2013.

Diritto Alimentare, igiene dei prodotti alimentari, alimenti biologici, etichettatura, indicazioni geografiche e responsabilità da prodotto alimentare.

Il diritto alimentare è un ramo del diritto che si occupa della regolamentazione della produzione, commercializzazione e consumo dei prodotti alimentari.

L'assistenza di un avvocato specializzato in diritto alimentare può essere fondamentale per garantire la corretta applicazione delle norme e dei regolamenti del settore, e per la tutela dei diritti dei produttori e dei consumatori di prodotti alimentari.


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diritto civile

Tutela delle opere di ingegno

La tutela delle opere di ingegno nel diritto italiano è disciplinata dalla legge sul diritto d'autore e dai diritti connessi (legge n. 633/1941) e prevede la protezione giuridica delle opere dell'ingegno, come ad esempio i libri, le opere musicali, le opere teatrali, le opere cinematografiche, le opere fotografiche, le opere architettoniche, le opere di design, i software, ecc.

Ricerca di anteriorità per la registrazione di marchi e brevetti

La tutela delle opere di ingegno nel diritto italiano è disciplinata da diverse normative, tra cui il Codice della proprietà industriale, il Codice civile e la legge sul diritto d'autore.

Per quanto riguarda la ricerca di anteriorità per la registrazione di marchi e brevetti nel diritto italiano, essa è un'operazione fondamentale per verificare la validità e la novità dell'invenzione o del marchio da registrare.

Predisposizione e deposito delle domande di registrazione di marchi e brevetti anche europei

La tutela delle opere di ingegno nel diritto italiano è disciplinata da diverse leggi e normative, tra cui il Codice della Proprietà Industriale e il Codice dei Diritti d'Autore.

In particolare, per quanto riguarda la registrazione di marchi e brevetti, il diritto italiano prevede la possibilità di richiedere la tutela dei diritti di proprietà industriale attraverso la registrazione presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM).

Opposizioni alle altrui registrazioni

Le opposizioni alle altrui registrazioni sono uno strumento a disposizione dei titolari di diritti di proprietà intellettuale, come marchi e brevetti, per difendere i propri diritti e impedire la registrazione di marchi o brevetti simili o identici a quelli di loro proprietà.

Attività stragiudiziali ed azioni giudiziali a tutela delle opere di ingegno

Le attività stragiudiziali comprendono la ricerca di anteriorità, la predisposizione e il deposito delle domande di registrazione e le opposizioni alle altrui registrazioni.

La ricerca di anteriorità è una attività volta a verificare l'esistenza di diritti preesistenti sulle opere di ingegno. In particolare, la ricerca di anteriorità è utile per verificare se un marchio o un brevetto sono già stati registrati da terzi o se vi sono diritti esclusivi su opere dell'ingegno simili o identiche.Attività stragiudiziali ed azioni giudiziali a tutela delle opere di ingegno


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diritto civile

Diritto di Famiglia, delle Persone e dei Minori

Il diritto di famiglia regola le relazioni giuridiche tra i membri di una famiglia, tra cui il matrimonio, la convivenza, la filiazione, l'adozione, la gestione dei beni familiari e le crisi familiari come la separazione e il divorzio.

Il diritto delle persone riguarda invece la disciplina giuridica della persona umana, nella sua dimensione individuale e sociale, e comprende la tutela dei diritti della personalità, della libertà personale e dell'identità.

Il diritto dei minori è una branca del diritto che si occupa della tutela dei diritti e degli interessi dei minori, come il diritto all'istruzione, alla salute, alla protezione, alla partecipazione e all'ascolto. Il diritto dei minori si occupa anche della regolamentazione delle questioni relative alla filiazione, all'affido e alla tutela dei minori.

Matrimonio ed unioni civili, famiglia di fatto, patti di convivenza, regime patrimoniale

Il matrimonio è un'istituzione giuridica che regola l'unione tra due persone di sesso diverso o dello stesso sesso, con l'obiettivo di creare una famiglia. Il matrimonio comporta una serie di diritti e doveri tra i coniugi, come la comunione dei beni, la reciproca assistenza, la fedeltà e l'obbligo di convivenza.

Le unioni civili sono un'istituzione giuridica che regola l'unione tra due persone dello stesso sesso, con l'obiettivo di creare una famiglia. Le unioni civili comportano una serie di diritti e doveri tra i partner, come la comunione dei beni, la reciproca assistenza, la fedeltà e l'obbligo di convivenza.

La famiglia di fatto è una convivenza tra due persone, eterosessuali o omosessuali, che non sono unite da matrimonio o da un'unione civile, ma che comunque vivono insieme come una coppia. La famiglia di fatto non ha una disciplina giuridica specifica, ma in alcuni casi può beneficiare di alcune tutele giuridiche, come ad esempio la possibilità di richiedere l'affidamento dei figli o il riconoscimento di alcuni diritti patrimoniali.

In Italia, i patti di convivenza sono un accordo tra due persone che decidono di convivere senza sposarsi o senza stipulare un'unioni civile. Questi accordi possono essere utilizzati per regolare una serie di questioni, come la divisione dei costi della convivenza, la gestione dei beni comuni, la regolamentazione della filiazione dei figli e la disciplina della separazione o della fine della convivenza.

I patti di convivenza non sono disciplinati da una normativa specifica, ma possono essere riconosciuti e tutelati dal giudice, purché non contrastino con l'ordine pubblico e con i valori costituzionali.

In Italia, il regime patrimoniale è il regime giuridico che disciplina la gestione dei beni tra i coniugi durante il matrimonio. Esistono due regimi patrimoniali previsti dalla legge: la "comunione dei beni" e la "separazione dei beni".

Separazione e divorzio, modifica delle condizioni di separazione e divorzio

La separazione è una situazione giuridica in cui i coniugi decidono di vivere separatamente, mantenendo però lo stato civile di sposati. La separazione può essere ottenuta tramite un accordo tra i coniugi o in tribunale, e comporta una serie di conseguenze giuridiche, come la separazione dei beni e l'obbligo di assistenza reciproca.

Il divorzio è invece una situazione giuridica in cui il matrimonio viene sciolto definitivamente e i coniugi tornano allo stato civile di single. Il divorzio può essere ottenuto tramite un accordo tra i coniugi o in tribunale, e comporta una serie di conseguenze giuridiche, come la divisione dei beni e la regolamentazione delle questioni relative ai figli.

In Italia, è stato introdotto il divorzio breve che consente ai coniugi di ottenere il divorzio in tempi più rapidi rispetto alla procedura ordinaria, riducendo i tempi di attesa e semplificando le formalità.

Tutela del credito derivante da provvedimenti in materia di famiglia. Procedura per pagamento diretto a datore di lavoro e Istituti previdenziali

In Italia, la tutela del credito derivante da provvedimenti in materia di famiglia è disciplinata dal Codice Civile e dal Codice di Procedura Civile.

Per quanto riguarda gli alimenti e gli assegni familiari, il creditore può richiedere l'intervento dell'autorità giudiziaria per ottenere un decreto ingiuntivo, che costituisce un titolo esecutivo per il recupero del credito. In caso di mancato pagamento, il creditore può richiedere l'esecuzione forzata dei beni del debitore, tramite il pignoramento o il sequestro.

In caso di separazione o divorzio, il giudice può regolamentare la divisione dei beni comuni e dei debiti contratti durante il matrimonio o la convivenza, al fine di tutelare i diritti dei creditori e garantire il pagamento dei debiti. Il giudice può anche disporre la nomina di un amministratore di sostegno per la gestione dei beni dell'incapace, nel caso in cui uno dei coniugi non sia in grado di provvedere autonomamente alle proprie esigenze economiche.

Riconoscimento / Disconoscimento paternità


Il riconoscimento di paternità è l'atto con cui un uomo dichiara di essere il padre di un figlio. Il riconoscimento di paternità attribuisce al padre una serie di diritti e doveri nei confronti del figlio, come il diritto di visita e di mantenimento, il diritto di educazione e di assistenza morale e materiale.

Il disconoscimento di paternità, invece, è l'atto con cui un padre dichiara di non essere il padre biologico di un figlio. Il disconoscimento di paternità può essere effettuato solo in determinati casi, come ad esempio quando il padre ritiene di essere stato ingannato o quando è stato accertato che il padre biologico è un altro uomo. Il disconoscimento di paternità comporta la perdita di tutti i diritti e doveri che il padre aveva nei confronti del figlio, e può comportare anche la revoca del riconoscimento di paternità precedentemente effettuato. Tuttavia, il disconoscimento di paternità non esonera il padre dall'obbligo di mantenere il figlio, a meno che non sia stato stabilito che il figlio è stato concepito in modo fraudolento.

Interdizione e inabilitazione, amministrazione di sostegno

In Italia, l'interdizione e l'inabilitazione sono due misure di protezione previste per le persone che si trovano in una situazione di incapacità a compiere atti della vita civile.

L'interdizione riguarda le persone che, a causa di una malattia o di una disabilità mentale o psichica, non sono in grado di esprimere la loro volontà o di compiere atti giuridici. In questo caso, il giudice può nominare un tutore che rappresenti la persona interdetta e che ne gestisca i beni.
L'inabilitazione, invece, riguarda le persone che hanno subito una riduzione delle loro capacità mentali o fisiche, ma che mantengono una certa autonomia. In questo caso, il giudice può nominare un curatore che assista la persona inabilitata e ne gestisca i beni.

L'amministrazione di sostegno, invece, è una misura di protezione più recente, introdotta nel 2004, che ha sostituito in parte l'istituto dell'interdizione e dell'inabilitazione. L'amministrazione di sostegno è una misura di protezione più flessibile e meno invasiva rispetto all'interdizione e all'inabilitazione, poiché permette alla persona di mantenere una certa autonomia e di partecipare alle decisioni che riguardano la sua vita. Inoltre, l'amministrazione di sostegno può essere personalizzata in base alle esigenze della persona, in modo da garantire una maggiore tutela dei suoi diritti e delle sue libertà.

Cambio del nome/cognome

In Italia, la procedura per il cambio del nome o del cognome è disciplinata dal Codice Civile e prevede la presentazione di una richiesta al Tribunale civile competente.

La richiesta di cambio del nome o del cognome può essere presentata da chiunque abbia ragioni giustificate, come ad esempio il desiderio di adottare il cognome del coniuge o di un parente stretto, la necessità di correggere un errore di trascrizione o di evitare situazioni di imbarazzo o di discriminazione.

Responsabilità genitoriale, tutela e curatela dei minori

In Italia, la responsabilità genitoriale è disciplinata dal Codice Civile ed è esercitata dai genitori nei confronti dei propri figli. La responsabilità genitoriale comprende la cura, l'educazione e la formazione dei figli, nonché la gestione dei loro interessi e dei loro beni.
La tutela è una misura di protezione che viene adottata per i minori che si trovano in una situazione di abbandono o di pericolo. La tutela può essere affidata ad una persona fisica o ad un ente pubblico o privato, che assume la responsabilità di assistere e proteggere il minore e di gestirne i beni.

Tutela civilistica delle donne vittime di violenza

In Italia, le donne vittime di violenza possono avvalersi di diverse forme di tutela civilistica, al fine di proteggere i loro diritti e di ottenere giustizia.

Inoltre, in Italia esistono leggi specifiche per la tutela delle donne vittime di violenza, come ad esempio la legge 119/2013 sulla prevenzione e il contrasto della violenza di genere e la legge 154/2016 sul reato di stalking, che prevedono sanzioni più severe per i reati di violenza contro le donne.


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diritto civile

Risarcimento danni da responsabilità civile e circolazione stradale

Il risarcimento dei danni da responsabilità civile in caso di circolazione stradale è disciplinato dal Codice della Strada e dal Codice Civile italiano. Il risarcimento dei danni può riguardare sia i danni patrimoniali (come ad esempio i danni materiali al veicolo o le spese mediche sostenute per le cure necessarie) che i danni non patrimoniali (come ad esempio il dolore fisico o morale subito dalle vittime dell'incidente).

In caso di incidente stradale, se il conducente del veicolo responsabile ha commesso una violazione di legge penale, può essere anche perseguito penalmente e subire sanzioni penali. Tuttavia, il risarcimento dei danni da responsabilità civile è una questione separata dalla responsabilità penale, e la richiesta di risarcimento può essere avanzata indipendentemente dall'esito del procedimento penale.


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diritto penale

Sanzioni sostitutive di pene detentive brevi

In Italia, le sanzioni sostitutive di pene detentive brevi sono previste per i reati meno gravi e consistono in misure alternative alla detenzione in carcere. Queste sanzioni sostitutive hanno lo scopo di ridurre il sovraffollamento delle carceri e di favorire il reinserimento sociale dei condannati.


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diritto penale

Diritto dell’esecuzione penale e procedimenti avanti la Magistratura di Sorveglianza

Il "diritto dell'esecuzione penale" è quella branca del diritto penale che si occupa dell'applicazione delle pene e delle misure di sicurezza previste dalla legge.

In Italia, l'esecuzione penale è disciplinata dal Codice Penale e dal Codice di Procedura Penale, e prevede una serie di misure alternative alla detenzione al fine di evitare il sovraffollamento delle carceri e di favorire la rieducazione dei condannati.


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diritto penale

Istituto della Messa alla prova per adulti e Giustizia riparativa

Messa alla prova per adulti

L' istituto della Messa alla prova per adulti è una misura alternativa alla detenzione prevista dal Codice Penale italiano. Consiste nell'affidare al condannato la realizzazione di specifici obiettivi (ad esempio, il risarcimento del danno causato) e il rispetto di determinate condizioni (ad esempio, l'obbligo di frequentare un corso di formazione), al fine di evitare la detenzione e favorire la sua rieducazione.

Giustizia riparativa

La Giustizia riparativa è un approccio alla giustizia penale che prevede la partecipazione attiva delle vittime e degli autori del reato nel processo di riparazione del danno causato. La Giustizia riparativa è finalizzata alla riparazione del danno, alla rieducazione dell'autore del reato e alla prevenzione della recidiva. In Italia è prevista dal Codice di Procedura Penale e può essere adottata per i reati di lieve entità. Prevede la partecipazione di un mediatore, che facilita il dialogo tra la vittima e l'autore del reato, e la definizione di un accordo riparatorio che prevede la riparazione del danno e il rispetto di determinate condizioni da parte dell'autore del reato.


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diritto civile

Procedure di sovraindebitamento per privati e persone giuridiche non soggette alle procedure maggiori (ex legge fallimentare)

In Italia, la gestione della crisi da sovraindebitamento per privati e persone giuridiche non soggette alle procedure concorsuali cd. maggiori era disciplinata dalla legge n. 3/2012, nota anche come legge sul sovraindebitamento ed ora è anch'essa ricompresa nel Codice della Crisi di Impresa e dell'Insolvenza (CCII).

La normativa prevede diverse misure volte a favorire la ristrutturazione del debito ed a garantire il contemperamento dei interessi dei creditori e dei debitori.

Piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore

In Italia, il piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore è uno strumento che consente a un consumatore in stato di sovraindebitamento di ristrutturare il proprio debito e di ripianare la propria situazione finanziaria.

Il piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore è disciplinato dalla legge n. 3/2012 sul sovraindebitamento e prevede la possibilità di negoziare con i creditori un piano di pagamento dilazionato e sostenibile nel tempo.

Concordato minore in continuazione o liquidatorio

Il concordato minore in continuazione o liquidatorio è una procedura concorsuale prevista dal diritto italiano, disciplinata dal decreto legislativo n. 14/2019, che consente alle imprese in stato di crisi di ristrutturare il proprio debito e di ripianare la propria situazione finanziaria.

Il concordato minore in continuazione o liquidatorio è una forma di concordato preventivo che prevede la continuazione dell'attività dell'impresa, con la finalità di ripianare il debito e di garantire la continuità dell'attività.

Liquidazione controllata del patrimonio

La liquidazione controllata del patrimonio nel diritto italiano è un procedimento giudiziario che prevede la vendita dei beni del debitore al fine di ottenere liquidità per il pagamento dei creditori.

La liquidazione controllata del patrimonio è disciplinata dalla legge fallimentare italiana e può essere avviata a seguito di una richiesta del debitore o dei creditori.


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diritto civile

Dichiarazione di successione, rinuncia all’eredità e accettazione beneficiata

La dichiarazione di successione, la rinuncia all'eredità e l'accettazione beneficiata sono istituti previsti dal diritto italiano che regolano la successione ereditaria.

Ricerca documentazione

L'avvocato può effettuare la ricerca della documentazione relativa alla dichiarazione di successione, alla rinuncia all'eredità e all'accettazione beneficiata presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate e presso gli uffici del Tribunale competente.

Ricostruzione albero genealogico

La ricostruzione dell'albero genealogico nel diritto italiano può essere richiesta da un avvocato per diversi motivi, ad esempio per la successione ereditaria, per la richiesta di cittadinanza italiana o per la ricerca di parenti scomparsi.

Una volta ricostruito l'albero genealogico, l'avvocato può utilizzarlo per diversi scopi, ad esempio per la redazione di una dichiarazione di successione, per la richiesta di cittadinanza italiana o per la ricerca di parenti scomparsi.

Ricostruzione masse ereditaria attiva e passiva anche ai fini dell’accettazione beneficiata

La ricostruzione delle masse ereditarie attive e passive è un'operazione necessaria per l'accettazione dell'eredità, sia in forma piena che in forma beneficiata.

Una volta ricostruite le masse ereditarie attive e passive, l'avvocato può procedere all'accettazione dell'eredità, scegliendo se farlo in forma piena o beneficiata.

Predisposizione e trasmissione telematica con conseguenti volture

La predisposizione e la trasmissione telematica delle pratiche di volture sono procedure previste dal diritto italiano per effettuare il trasferimento di proprietà di un immobile.

La predisposizione della pratica di volture consiste nella raccolta dei documenti necessari per effettuare il trasferimento di proprietà, come ad esempio il rogito notarile, il certificato di destinazione urbanistica, il certificato di agibilità, etc.

Assistenza dei chiamati all’eredità nei casi di rinuncia o di accettazione beneficiata anche per soggetti incapaci o minorenni

La rinuncia o l'accettazione beneficiata dell'eredità da parte di soggetti incapaci o minorenni richiede l'assistenza di un tutore o di un genitore.
L'avvocato può fornire assistenza legale ai chiamati all'eredità che sono soggetti incapaci o minorenni, predisponendo la documentazione necessaria per la rinuncia o l'accettazione beneficiata dell'eredità e assistendo il tutore o il genitore nella presentazione della documentazione e nella richiesta dell'autorizzazione del giudice tutelare.

Inoltre, l'avvocato può assistere il tutore o il genitore anche nella gestione del patrimonio ereditario dell'incapace o del minorenne, al fine di garantire la tutela dei loro interessi e la salvaguardia del patrimonio stesso.

Ottenimento delle autorizzazioni necessarie da parte del Giudice Tutelare per eredi incapaci o minorenni

L'ottenimento delle autorizzazioni necessarie da parte del Giudice Tutelare per gli eredi incapaci o minorenni è un'operazione necessaria per effettuare la rinuncia o l'accettazione beneficiata dell'eredità.

L'avvocato può fornire assistenza legale nella predisposizione della documentazione necessaria per la richiesta di autorizzazione al Giudice Tutelare e nella presentazione della richiesta stessa.

Inoltre, l'avvocato può assistere il tutore o il genitore anche nella gestione del patrimonio ereditario dell'incapace o del minorenne, al fine di garantire la tutela dei loro interessi e la salvaguardia del patrimonio stesso.


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diritto civile

Eredità giacenti

L'eredità giacente nel diritto civile italiano si verifica quando l'eredità non viene accettata o rifiutata dagli eredi entro il termine previsto dalla legge, o quando gli eredi sono ignoti o irreperibili. In caso di eredità giacente, il patrimonio dell'eredità viene amministrato da un curatore nominato dal Tribunale del luogo ove si è aperta la successione, che ha il compito di gestire il patrimonio ereditario fino a quando non vengano individuati gli eredi o venga disposta la devoluzione del patrimonio allo Stato (in caso di assenza di eredi).


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diritto penale

Diritto penale minorile

Il diritto penale minorile in Italia è disciplinato dal Decreto Legislativo 15 marzo 1990, n. 272, noto come "Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli enti di assistenza e vigilanza sull'infanzia e sull'adolescenza e norme sulla giurisdizione per i minorenni".

Il diritto penale minorile ha come obiettivo la protezione dei minori che commettono reati, garantendo loro una giustizia penale che tenga conto delle loro specificità e delle loro esigenze di rieducazione e reinserimento sociale.

Istituti del processo penale minorile

Il diritto penale minorile in Italia è disciplinato dalla legge n. 61 del 1990, che stabilisce le norme per la tutela dei minori in conflitto con la legge penale. Questa legge prevede che i minori di età inferiore ai 18 anni che commettono reati siano sottoposti a un procedimento penale specifico, denominato "processo penale minorile".

L'obiettivo del processo penale minorile in Italia è quello di garantire la tutela dei diritti del minore e la sua rieducazione, evitando la detenzione e favorendo il suo recupero sociale.


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diritto civile

Procedure di amministrazione di sostegno e tutele

Le procedure di amministrazione di sostegno e tutele sono misure di protezioni previste dal diritto civile italiano che mirano a garantire la tutela delle persone che, a causa di una malattia o di una disabilità, anche solo temporanea, non sono in grado di provvedere ai propri interessi personali e patrimoniali.

L'assistenza di un avvocato specializzato in diritto civile e penale può essere fondamentale per garantire una corretta tutela delle persone coinvolte e per assicurare la salvaguardia dei loro interessi e dei loro diritti.


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diritto civile

diritto penale

Patrocinio a spese dello Stato

In Italia, il "Patrocinio a spese dello Stato" è un istituto che prevede la possibilità per i cittadini che non hanno le risorse economiche sufficienti di ottenere assistenza legale gratuita da parte di un avvocato.

Requisiti in materia civile

Per quanto riguarda la materia civile, il Patrocinio a spese dello Stato può essere richiesto dal cittadino che ha bisogno di assistenza legale in una causa civile, come ad esempio un'azione di risarcimento danni o una causa di separazione o divorzio, e che non ha le risorse economiche sufficienti per pagare un avvocato.

I requisiti per ottenere il Patrocinio a spese dello Stato in materia civile sono i seguenti:

  • essere cittadino italiano o cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea;

  • non avere un reddito superiore a una determinata soglia stabilita dalla legge;

  • non possedere beni mobili o immobili di valore superiore a una determinata soglia stabilita dalla legge;

  • non avere altri mezzi per farsi assistere da un avvocato.

Requisiti in materia penale

Per quanto riguarda la materia penale, il Patrocinio a spese dello Stato può essere richiesto dal cittadino che è stato indagato, imputato o condannato per un reato, e che non ha le risorse economiche sufficienti per pagare un avvocato.

I requisiti per ottenere il Patrocinio a spese dello Stato in materia penale sono i seguenti:

  • essere cittadino italiano o cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea;

  • non avere un reddito superiore a una determinata soglia stabilita dalla legge;

  • non possedere beni mobili o immobili di valore superiore a una determinata soglia stabilita dalla legge;

  • non avere altri mezzi per farsi assistere da un avvocato.


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Assistenza legale giudiziale e stragiudiziale in Diritto Civile e Penale

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Gli avvocati Maria Mirella De Martiis e Massimiliano Catalano, grazie alla loro collaborazione pluriennale, condividendo lo studio, forniscono servizi di consulenza e assistenza legale nell’ambito del diritto civile e nel diritto penale a privati ed imprese.

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L’ Avvocato De Martiis, iscritta all’Ordine degli Avvocati di Torino, svolge la professione prevalentemente in materia di diritto civile sia in sede contenziosa che consulenziale.

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Grazie alla pluriennale collaborazione, gli avvocati prestano consulenza e assistenza legale in materia penale e civile, individuando sempre le migliori soluzioni personalizzate.

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Diritto di Famiglia, delle Persone e dei Minori

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Diritto dell’esecuzione penale e procedimenti avanti la Magistratura di Sorveglianza

Istituto della Messa alla prova per adulti e Giustizia riparativa

Procedure di sovraindebitamento per privati e persone giuridiche non soggette alle procedure maggiori (ex legge fallimentare)

Dichiarazione di successione, rinuncia all’eredità e accettazione beneficiata

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