L'Unione Civile: una guida ai requisiti e ai diritti
Maria Mirella De Martiis
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02 gennaio 2023
L'Unione Civile, introdotta dalla legge n. 76/2016, è un riconoscimento formale dello stato di famiglia per le persone dello stesso sesso davanti allo Stato italiano. Rappresenta un progresso nell'uguaglianza dei diritti per le persone dello stesso sesso e garantisce protezione legale alle coppie che scelgono di costituirsi come famiglia.
Costituzione dell'Unione Civile
L'Unione Civile può essere costituita davanti all'Ufficiale di Stato Civile con la presenza di due testimoni che non siano parenti delle parti. La dichiarazione delle parti che intendono costituire l'Unione Civile è sufficiente per formalizzare la stessa, senza la necessità di alcuna celebrazione.
Come fare domanda e Agenda del rito
La coppia deve presentare una richiesta via email al Comune dove intendono costituire l'Unione, specificando nome, cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza, residenza, e dichiarazione che non ci siano cause impeditive previste dalla legge. Entro 30 giorni il Comune effettua le dovute verifiche e successivamente invita la coppia a selezionare una data per la celebrare il rito, entro 180 giorni dalla richiesta.
Celebrazione e Registrazione
Durante la celebrazione, il celebrante legge i diritti e doveri dell'Unione Civile, chiede ai partner se desiderano unirsi e dichiara che sono uniti civilmente in nome della legge. L'Ufficiale di Stato Civile registra l'Unione Civile nel registro delle Unioni Civili, conservato negli archivi dello stato civile del Comune.
Cognome
In caso di Unione Civile, le parti possono scegliere di assumere un cognome comune o di aggiungere o modificare il cognome dell'altro, facendone dichiarazione all'Ufficiale di Stato Civile. La Corte Costituzionale ha stabilito che la scelta del cognome comune non modifica la scheda anagrafica.
Diritti e Doveri dell'Unione Civile
L'unione civile garantisce diritti e doveri simili a quelli del matrimonio, come l'assistenza morale e materiale, la coabitazione, la collaborazione nell'interesse della famiglia, la scelta della residenza comune, e la pari contribuzione ai bisogni della famiglia secondo le possibilità di ciascuno. La norma non fa riferimento ai figli o all'obbligo di fedeltà.
Successione
L'Unione Civile è equiparata al matrimonio in materia di successione. La figura del contraente civile sostituisce quella del coniuge nelle norme del codice civile in materia di successione. Ad esempio, se uno dei partner muore e non ha lasciato testamento, l'altro partner diviene l'erede legittimo.
Scioglimento dell'Unione Civile
L'Unione Civile può essere sciolta tramite procedura di divorzio o consensualmente tramite dichiarazione da presentare all'Ufficiale di Stato Civile.
Autore
Avvocato Maria Mirella De Martiis
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